Un tunisino è stato arrestato a Venezia per terrorismo. E’ ritenuto membro di una cellula Isis.
VENEZIA – A Venezia un tunisino è stato arrestato per terrorismo. Il blitz, come raccontato da Il Resto del Carlino, è scattato nelle prime ore di giovedì 2 dicembre 2021. Il giovane è considerato un membro di una cellula Isis, ma non stava preparando nessun attentato in Italia.
Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per cercare di capire le intenzioni del 25enne. I punti da chiarire sono diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo.
Il giovane arrivato in Sicilia a fine agosto
Dalle prime informazioni rese note dagli inquirenti, il 25enne è arrivato in Italia a fine agosto con un barcone ed ha richiesto di poter entrare nel circuito di protezione internazionale. “Subito dopo l’identificazione – hanno spiegato le forze dell’ordine – è stato assegnato ad una struttura di accoglienza alle porte di Venezia“.
Qualche settimana dopo la notizia arrivate dalle autorità tunisine della presenza di un ragazzo che già operava con attacchi esplosivi. Da qui è partita l’indagine che ha portato al fermo del ricercato. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe.
Ferretti: “L’Italia non era la sua destinazione finale”
Nella conferenza stampa subito dopo il blitz, Carlo Ferretti, primo dirigente della Polizia di Stato, ha spiegato come “in questo mese e mezzo di indagine il 25enne non ha dato segno di essere coinvolto nella preparazione di attentati e non ha dato segnali di volersi costruire una posizione in Italia. Ha avuto contatti solamente con altre persone sbarcate con lui, ma questo è una cosa normale […]. Non ha cercato lavoro e questo ci fa pensare come il nostro Paese non fosse la sua destinazione finale“.